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La Storia

Tra Oriente e Occidente Sulla base di ritrovamenti archeologici è possibile che l’antica città portuale di Trani abbia origini preistoriche, anche se tracce più concrete risalgono solo ad epoche successive, come quella dei Romani. Dopo il periodo romano la città appartenne all’Impero Bizantino, conquistandosi un certo grado di prestigio perché punto di incontro tra Oriente ed Occidente. Di grande importanza era ad esempio il suo porto, punto di partenza e di ritorno di diverse crociate.

TRANI Cattedrale-mare ph.L.Zitoli

Una Cattedrale sul mare per San Nicola Pellegrino Nel 1042 anche a Trani arrivarono i normanni che l’assediarono: si sorpresero nel non vedersi accolti dai tranesi e anni più tardi, per sottometterli, furono costretti a costruire un castello. Fu in questo periodo, corrispondente alla prima crociata, precisamente nel 1099, che nella città iniziarono i lavori per la costruzione della cattedrale in onore del santo patrono San Nicola pellegrino, un giovane greco in viaggio verso Roma che morì a Trani dopo diversi giorni di malattia e canonizzato subito dopo a furor di popolo. Ordinamenta Maris Nel 1063 furono stilati per ordine di Pietro di Trani, conte della città a quel tempo, gli Ordinamenta Maris, che sono tuttora considerati tra i più antichi codici marinari. Sono racchiuse in questo codice tutte le norme che regolavano la navigazione, dal trattamento economico dei marinai, ai ritrovamenti in mare, una sorta di contratto sindacale che è alla base del diritto marittimo italiano.

TRANI Cattedrale ph.Puglia-Imperiale

Il mondo a Trani Alcune famiglie originarie delle Repubbliche Marinare arrivarono a stabilirsi in città, che diventava centro noto a livello internazionale. D’altro canto l’importanza di Trani è riscontrabile dalla presenza di un console veneziano sin dal XII sec. e da quelli di altri “uffici di rappresentanza” come Inghilterra, Olanda, e diversi paesi al nord delle Alpi, le cui sedi erano situate nei caseggiati di fronte alla Cattedrale. I piani dello svevo Non è un caso, quindi, che Federico II guardasse a questa città con particolare attenzione: un porto attivissimo, un’agricoltura fiorente, una comunità ebraica vivace e ricca, tutto ciò poteva contribuire a far diventare Trani una fonte da cui attingere denaro per finanziare le continue guerre dello svevo. L’insofferenza dei tranesi Pur se altamente produttiva, la popolazione tranese continuava a mostrare segni di insofferenza nei confronti del casato tedesco, ragion per cui l’imperatore fece costruire un castello per tenere sotto controllo la situazione. In virtù della sua importanza strategica, la città godeva di privilegi amministrativi. Dopo Venezia, Trani Morto Federico II, nel 1255 suo figlio Manfredi domò i tranesi schieratisi col Papa che fece piombare su Trani un esercito di 800 cavalieri. La città, riconquistata dal prediletto di Federico, era oramai diventata uno dei maggiori porti dell’Adriatico. Contribuiva alla prosperità tranese l’insediamento ebraico, che animava i commerci e gli studi, e che in questo periodo era il maggiore dell’Italia meridionale. Oltre alla ricca e fiorente colonia ebraica, vi si stanziarono anche i mercanti fiorentini, che affermarono che Trani era il più prosperoso porto dell’Adriatico dopo Venezia. Capoluogo per 200 anni La città attraversò un periodo di crisi (XV secolo-XVI secolo) sotto la dominazione degli Angioini e poi degli Aragonesi, aggravato dalla conseguente cacciata degli Ebrei, che da sempre avevano costituito un potente fulcro economico nella sua società. Tuttavia la città quasi contemporaneamente, iniziò ad investire un ruolo prestigioso nel campo giuridico. Fu nel 1586 che la Sacra Regia Udienza fu ufficialmente insediata nel Castello Svevo e Trani divenne ufficialmente “capoluogo di Terra di Bari”, primato che detenne per oltre 200 anni. Trani Cittàslow Da allora la città divenne residenza di molti nomi illustri, avvocati, funzionari e magistrati, i quali vi si stabilirono arricchendola di tesori d’arte, preziose biblioteche e sontuosi palazzi. Trani è oggi un comune membro dell’organizzazione internazionale Cittàslow, fondata in Italia in favore di un rallentamento delle frenetiche dinamiche moderne e per una migliore qualità della vita. 2013 - Federico Itinerari dello Stupore | Collegati

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I MERAVIGLIOSI CASTELLI DI FEDERICO II DI SVEVIA IN BASILICATA-PUGLIA-CALABRIA-SICILIA

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