4 villa prefettura
Villa del Prefetto. annessa al Palazzo della Prefettura. Inizialmente appartenente al monastero dei Padri conventuali di San Francesco nel Settecento e utilizzati per scopi puramente agricoli, la villa vera e propria venne edificata solo nell'Ottocento. Dal 1808 fu pertinenza privata del Capo della Provincia e degli Uffici dell'Intendenza e della Provincia poi, solo nell'epoca fascista furono intrapresi i lavori i cui frutti possiamo oggi ammirare nell'attuale conformazione della Villa. All'epoca il piccolo parco, nei caldi pomeriggi d'estate il Prefetto usava giocare a tennis; scendeva dall'alloggio privato accompagnato dal maggiordomo, vestito completamente di bianco - a quell'epoca il tennis aveva regole inflessibili per l'abbigliamento di gioco - ed era affascinante guardare quelle partite giocate a ritmi blandi fra i rami di pini e magnolie. Quel campo da tennis era curato quasi con amore. Il giardiniere provvedeva a rullarlo almeno una volta a settimana, non prima di averlo inaffiato. Dopo qualche tempo, forse il 1974 o il 1975, la villa venne aperta al pubblico e finalmente i potentini poterono ammirarla ed apprezzarne la frescura nei mesi estivi. I vialetti si animarono, spesso non si trovava un posto libero sulle panchine. La folta alberatura che la circondava creava una sorta di cortina verde che lasciava solamente intravedere i vialetti, la sontuosa gradinata monumentale, il bellissimo gazebo in ferro, la balconata in cima, una sorta di belvedere.
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