La Storia
Le origini Il nome Roseto deriva dal latino “rosetum” (roseto) poiché qui era diffusa la coltivazione delle rose, che crescevano anche nei mesi rigidi mentre la dicitura Capo spulico è stata aggiunta nel 1970 data la vicinanza geografica del comune al Capo Spulico, che separa il Golfo di Taranto da quello di Corigliano Calabro e che un tempo era il confine tra la Sibaritide e la Siritide.
Petali di rose su cui riposare le stanche membra In origine Roseto era una delle città satellite di Sibari, ai tempi della Magna Grecia. A Roseto erano coltivate le rose, i cui petali servivano per riempire i materassi su cui i sibariti dormivano. La Roseto odierna nacque nel X secolo d.C. e raggiunse il suo massimo splendore nel 1260 quando fu costruito il Castrum Petrae Roseti (castello di Roseto). Dopo un periodo di declino e di sottomissione al potere baronale, aggravato dall’Unità d’Italia, solo sul finire degli anni settanta iniziò un “progresso turistico” per Roseto: in questi anni si è definitivamente creata la Borgata Marina, frazione fino ad allora abitata solo da poche famiglie di pescatori che risiedevano intorno alla Stazione Ferroviaria.