Melfi
Nobile e antica città dell’Apulia, vi accoglieranno i boschi di castagno e i campi di grano circostanti, gli stessi che ammirava Federico II affacciandosi dal castello che, con la sua possente mole, domina il borgo sottostante. Le pietre vulcaniche con le quali i normanni innalzarono il castello su una rupe ripidissima vi racconteranno molto non solo dello svevo politico ma anche dell’uomo che lo frequentò 8 secoli fa: troppo spesso ricordato soltanto per aver accolto gli illustri ospiti che elaborarono le Leggi Augustali, pochi sanno che il castello di Melfi fu testimone privilegiato dell’amore che Federico nutrì per Bianca Lancia. Quasi sicuramente la fortezza lucana fu il luogo in cui i due amanti concepirono il loro secondo figlio – Manfredi, il prediletto di Federico II – e probabilmente qui si trovava l’imperatore quando fu raggiunto dalla lieta notizia della nascita, festeggiata con un ricco banchetto. Girando tra le vie del medioevale centro storico di Melfi, incontrerete la Porta Venosina, dinanzi alla quale non vi sarà difficile immaginare il bell’imperatore a cavallo che fa il suo ingresso in città attraversandola.